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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Tall mulla mulla. Sii te stesso, parla

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TALL MULLA MULLA Per evitare critiche o conflitti non fare nulla, non dire nulla e perciò sii nulla. (Jan White) La personalità che più si abbina a questo fiore e' quella che si piega agli eventi pur di non andare incontro a conflitti, scontri, discussioni ed allora per quieto vivere subisce e si adatta. Si sente a disagio con gli altri, si tiene in disparte e parla pochissimo, si esprime solo se viene interpellato suo malgrado. Pur di non dire ciò che pensa veramente, conferma ciò che dicono gli altri, perché la persona Tall Mulla Mulla vuole la tranquillità. Non prende posizione, o meglio, prende  tutte le posizioni, sembra vada d'accordo con tutti, ma in realtà e' un modo per non confrontarsi. È piuttosto solitario e preferisce rimanersene in solitudine ( solitudine cercata ). L'utilizzo di questa essenza aiuta a portare in equilibrio tutte le condizioni negative di questa personalità favorendo l'interazione  sociale, la capacità di stare tra la gente rilass

Slender rice flower. Condivisione, cooperazione, armonia di gruppo.

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Slender rice flower Cosa può esserci di più bello del lavorare, studiare, stare assieme, tutti in gruppo in modo armonioso, condividere esperienze, comunicare, aprirsi agli altri. L'uomo, animale sociale, ha bisogno del contatto ed interazione con gli altri, portare a conoscenza le nostre esperienze può essere utile a chi ci ascolta ed è utile a noi stessi. Razzismo, bullismo, egocentrismo, allontana molto l'uomo dalla socialità e spesso si manifesta in forme anche violente fisiche o verbali che siano. Bisogna focalizzarsi sul termine "cooperazione", il piacere di stare bene assieme partecipando attivamente alla vita di gruppo . Per tutte quelle forme di individualismo eccessivo o scarsa apertura mentale verso gli altri percepiti come "diversi", "inferiori", l'essenza da utilizzare e' Slender rice flower, perché aiuta a vedere la bellezza in ogni cosa ed in ogni persona, favorendo l'armonia di gruppo e la piacevolezza di cooperare

Tall yellow top. Solitudine: ma dove sono gli altri?

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Tall yellow top Un senso di isolamento, sentirsi molto soli e abbandonati da tutti, ma lo siamo veramente o ci siamo allontanati noi da tutto e da tutti? La solitudine cercata o subita. Un sentimento che può derivare dal fatto che ci sentiamo rifiutati dagli altri o li rifiutiamo. Spesso la solitudine e' conseguenza di un lutto, di una relazione finita, di un distacco, la nostalgia del passato, ci sentiamo vuoti e nulla riesce a colmare la nostra malinconia, altre volte e' legata alla depressione. Ci si può sentire soli ed isolati anche in mezzo agli altri, amici affetti che siano, noi non li sentiamo. Bisogna aver la forza di reagire, fissare un'obiettivo, procurarci degli interessi che ci permettano di tornare a vivere con uno scopo: la nostra salute, il nostro spirito, il nostro benessere. Bisogna aver la consapevolezza che dalla solitudine (non legata a patologia) si può uscire l'importante e ricominciare a volersi bene, reagire e far fronte alle difficoltà che

Red grevillea. Sentirsi in trappola come sulla tela del ragno!

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Red Grevillea  Intrappolati, sentirsi bloccati, non trovare vie d'uscita e sapere, esattamente, cosa sarebbe il nostro bene, ma non riuscire a comprendere come ottenere ciò che si vuole veramente. E' una sensazione da preda, mi viene in mente l'insetto bloccato sulla tela del ragno che più si muove più peggiora la situazione, eppure sa che solo allontanandosi potrebbe salvarsi la vita. A volte le situazioni ci coinvolgono nostro malgrado, tutto precipita e ci si trova in un vortice di eventi da cui non si vedono vie di sbocco. La parte peggiore e' quando ci si rassegna non si combatte più, ci si ritrova a soffrire all'interno di una situazione in cui non si reagisce e si aspetta passivamente che la tela del ragno si rompa per avere un'opportunità' di fuga. In questi casi il rimedio floreale più adatto e' Red Grevillea, questa essenza aiuta a capire come procedere, in un modo unico e ben diverso da quello che gli altri si aspettano da noi. Dobbiamo pr

Sturt desert pea. Il bisogno di piangere.

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Sturt desert pea Il bisogno di piangere e' legato a diversi stati emozionali: dolore, depressione, squilibrio ormonale, paura, tristezza, delusione, gioia, felicità e così via... Qualche volta soffochiamo l'uscita delle lacrime e ci ritroviamo ad avere un nodo alla gola, la sensazione e' quella di non riuscire quasi respirare, ci si vergogna a piangere davanti agli altri quasi come fosse una colpa, perché ? Tutto nasce da ciò che abbiamo metabolizzato durante l'infanzia dove piangere era sinonimo di capriccio, di poca maturità, di incapacita', di derisione e frasi come "oramai sei un ometto", "basta piangere per niente", "non piangere non ti sei fatto nulla", "non ti vergogni a piangere sempre?", "solo le femminucce piangono", "pensi di aver ragione solo perché piangi", "smettila di piangere", tutte frasi che danno una connotazione negativa all'atto del piangere. Il pianto ( http://it.wik